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La Verità Sul Mio Viaggio In Asia
Dalla ricerca della felicità alla scoperta della serenità
Sono le 7:15 del mattino, mi devo alzare.
Salgo in macchina, apro Spotify e mi lascio trasportare da una delle mie playlist. Il traffico mi dà il tempo di riflettere su vari aspetti della mia vita.
Ho una sensazione strana.
Ho tutto. Un ottimo lavoro. Una compagna che riesce a darmi tutto ciò che posso desiderare. Un bellissimo appartamento. Un raro gruppo di amici. Una famiglia.
Eppure ho la sensazione di non fare abbastanza. Mi mancano dei tasselli fondamentali per essere felice.
Se non ci fosse nessuna barriera economica, sociale, mentale, vivresti la vita allo stesso modo? Ti sei mai chiesto se stai costruendo la vita che vorresti realmente?
Decido di dare una possibilità alle mie intuizioni, ai miei sogni. Decido di crearmi la situazione ideale per poter partire. Insieme alla mia compagna prendo un volo di sola andata per Bali.
Highlight: se andate in Indonesia consiglio vivamente un tour in barca nell'arcipelago di Komodo. Questa è una foto scattata sull’isola di Padar.
L’obiettivo è uno solo: essere felice.
Bali, wow. Passano due mesi e ci spostiamo in Vietnam. Scappiamo da Da Nang dopo una settimana e troviamo la pace ad Hoi An. Passa un mese e voliamo su Bangkok. La mia compagna rientra ad Atene e decido di andare a Koh Phangan (a nord dell'isola).
Atterro all'aeroporto di Koh Samui, un aeroporto piccolino che trasmette serenità. In 5 minuti una ragazza sorprendentemente gentile mi organizza il trasporto fino al mio Airbnb ( taxi - battello - taxi ).
Il tassista mi racconta di Koh Phangan con il sorriso. Con orgoglio mi raccomanda le attività da svolgere e mi augura buona fortuna per il mio percorso.
Sono passati 3 mesi dall’inizio del mio viaggio eppure la mia situazione mentale non è cambiata.
Sto girando l'Asia. Ho un'attività che mi permette di sostenere il viaggio. Ho tempo da dedicare a me stesso e sto raggiungendo tutti gli obiettivi che mi ero prefissato.
Tutto va alla grande. Eppure non mi sento felice. Ho la costante sensazione di non fare abbastanza.
Arrivo a Koh Phangan, noleggio uno scooter e decido di girare l'isola. Noise Cancelling attivato, la mia musica, i miei podcast, i miei pensieri.
Se il tuo cervello non fosse condizionato da fattori esterni, saresti felice? Se riuscissi a controllare il tuo cervello, saresti sereno?
Decido che durante le tre settimane l'unico vero obbiettivo è trovare delle risposte.
Sono le 7:15 del mattino, mi voglio alzare.
Passano pochi giorni e la mia vita prende una strada completamente diversa. Divento allergico alla parola felicità. Rifiuto di volerla trovare. Rifiuto di non essere felice.
Puoi condizionare il tuo futuro unicamente valorizzando te stesso. Esperienza dopo esperienza. Situazione dopo situazione.
Inizio a dare valore alle mie giornate. Ogni singolo secondo è strutturato per apportare beneficio al mio futuro. Ogni singolo minuto è di vitale importanza per il minuto successivo. Ogni esperienza, ogni situazione DEVE essere arricchente.
Rifiuto di essere condizionato dal futuro che mi sono immaginato. Decido di concentrarmi sulle azioni necessarie per ottenere il massimo dal mio futuro.
Ho strutturato il mio pensiero in 3 macrocategorie:
Benessere Mentale
Benessere Fisico
Benessere Finanziario
Ho deciso volontariamente che questi sono gli ambiti della vita che devo approfondire, a cui devo dare priorità.
Negativo vs Positivo: una visione alternativa del tuo cervello
Rosso o bianco? Scegli cosa accettare nel tuo cervello.
Immagina il tuo cervello come un contenitore - con capienza limitata - di palline. Le palline sono informazioni che il tuo cervello processa - consciamente e inconsciamente - per tutta la tua vita.
Le palline rosse sono negative. Le palline bianche sono positive.
Positivo e negativo determinano la probabilità di raggiungere il futuro che desideri (qualsiasi esso sia).
Positivo e negativo determinano anche lo stato d’animo e le reazioni alle tue emozioni, con conseguente condizionamento della tua giornata, del tuo futuro.
Se il tuo cervello non fosse condizionato da fattori esterni, reagiresti allo stesso modo alle tue emozioni?
E se potessimo controllare le emozioni - arrivando a sfruttare i momenti negativi per crescere - ottenendo il meglio che possiamo ottenere dalla vita?
Ho deciso di cercare delle risposte.
Il vero motivo di questa pubblicazione
Per anni ho inconsciamente basato la mia felicità sul raggiungimento di obiettivi lontani. Ho sottovalutato quello che inconsciamente portavo all’interno del mio cervello. Ho sottovalutato i segnali che corpo e mente mi davano durante le giornate. Ho sottovalutato il potere dell’analisi propositiva di questi segnali.
È normale avere ansie, paure, incertezze, insoddisfazioni..
È normale non sentirsi felici. È normale avere dei momenti di difficoltà.
Semplicemente dimentichiamo il percorso che stiamo facendo. Dimentichiamo di essere influenzati da tutto quello che ci circonda fin dalla nostra nascita. Dimentichiamo di essere programmati per sentire - anche - emozioni negative.
Non sappiamo come interpretare le emozioni. Non sappiamo come gestirle. Sottovalutiamo l’impatto che queste emozioni possono avere sulla nostra vita.
Ho deciso di pubblicare tutto ciò che mi passa per la testa, tutto ciò che apprendo durante il mio percorso, tutto ciò che reputo importante per essere sereno.
Volevo avvisarti così hai la possibilità di premere “unfollow” su tutti i miei profili..
..oppure aiutarmi a crescere scrivendomi le tue opinioni, esperienze. I tuoi punti di vista e ragionamenti.
Intraprendo questo percorso anche per migliorare la mia scrittura, sono convinto che mi porterà enorme beneficio in futuro. Qualsiasi feedback sarà un valore aggiunto alla mia crescita.
Spero davvero che questo progetto possa apportare beneficio a più persone possibili. Vorrei davvero vedere in Europa la stessa serenità che ho trovato in Asia. Ha del paradossale ma le differenze fanno riflettere.
Grazie infinite per aver letto questa mia lettera. Grazie per il tuo tempo. Grazie per voler essere una persona migliore :)
Diego
E se la felicità fosse la serenità condizionata dal nostro passato, dalle nostre esperienze, dalla nostra quotidianità?
Se lo desideri puoi iscriverti alla mia newsletter ✌🏻 Ogni settimana condividerò riflessioni per aiutarti a trovare più serenità nella tua vita quotidiana.
Prometto di dare tutto me stesso per vedere un sorriso in più su questa fantastica terra.
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